Area riservata
Indirizzo e-mail

Password



recupera password
registrazione
Investire in Brasile

Perché investire in Brasile

Il Brasile rappresenta il futuro dell’economia mondiale. Secondo le analisi mondiali il prossimo futuro vedrà l’espansione di 4 grandi potenze che, per vari motivi, ad oggi non hanno espresso appieno il loro potenziale. Brasile – Russia – India – Cina. Queste nazioni sono state identificate nella sigla “B.R.I.C.”. Ma risulta sicuramente chiaro che mentre Russia, India e Cina sono lontane dalla nostra realtà di vita, il Brasile rappresenta qualcosa molto vicino a noi sia per cultura, lingua, alimentazione che clima. Occorre sicuramente abbandonare alcuni stereotipi che i media ci danno del Brasile, anche solo facendo un classico viaggio turistico, ma anche fuori dalle classiche mete conosciute, per comprendere quanto lo stile di vita, clima, cibo e paesaggio siano prossimi alle nostre esigenze.  

 Il Brasile “di oggi” nasce negli anni ‘90, con la stabilizzazione dell’economia interna e la nascita reale di una classe media la quale si è sviluppata in questi anni con percentuali record, ma ancora non paragonabile all’espansione avutasi in Europa dopo la seconda guerra mondiale. Ad oggi la classe media rappresenta il 34% della popolazione, contro un 22% di 10 anni fa. Ma il boom avuto in Europa negli anni ’60 deve ancora avvenire. Per classe media – livello C – il brasile considera oggi una famiglia con reddito complessivo di circa 1.000 euro, anche dato il fatto che il salario minimo – di legge - è posto a circa 200 euro. Ma basta frequentare qualche strada di San Paolo, Rio, Salvador ed altre centinaia di città e cittadine per comprendere che il livello è già superiore ai dati ufficiali. E le esigenze stanno avanzando rapidamente, assimilando nel bene e nel male le esigenze di chi questo boom lo ha già vissuto. Con la nuova situazione mondiale nella quale il “sistema” occidentale ha evidenziato segni di stanchezza, o peggio, il Brasile si trova in posizione agevolata sia per la propria crescita, che di supporto alla ripresa globale. Se fino ad ieri ha dovuto in qualche modo accettare le regole imposte da governi poco oculati e da una finanza internazionale che si imponeva anche su scelte interne, oggi (con un minimo di proiezione) il Brasile può far leva su una autosufficienza di materie prime, sia in campo agricolo che industriale, economica e finanziaria che lo rendono non solo alla stregua delle così dette nazioni ricche, ma addirittura oltre questo livello. Ecco perché investire in Brasile! Perché è stato calcolato che nei prossimi 10 anni la classe media dovrebbe raddoppiare!! Grazie all’abbondante presenza di materie prime, alla raggiunta stabilità politica ed economica, alla autonomia gestionale di grosse realtà industriali, il livello economico medio incrementerà in proporzioni simili a quanto avvenuto in Europa negli anni ’60. E con la raggiunta stabilità politica e l’enorme salto economico oggi il Brasile è anche sicuro, globalmente considerato non più a rischio. Le nuove legislazioni hanno inoltre permesso l’ingresso nel mercato interno anche a piccoli azionisti ed investitori esteri. Certamente qualche cautela è da prendere, dato che le leggi non sono le stesse, ma nulla di più.

 

MixTer Progetto per lo sviluppo di attività tra Brasile e Italia. In Collaborazione con :